Spiritualità

I Curanderos dell’Anima

Scritto da Isabella Lipperi

<<Sei il primo maestro uomo che ammira davvero e restituisce dignità alle donne>> dissi.

Sentenziò:<<Ricorda sempre che il vero maestro è una donna>>.

<<Non capisco: i grandi maestri dell’umanità sono sempre stati uomini, non si conosce nessuna donna maestra nella storia>>.

<<Perché questa è stata sempre scritta dagli uomini, per lodare le loro gesta e farsi ammirare>> spiegò.

Mi aveva già detto che dietro ogni uomo straordinario c’è sempre una donna che, rivelandogli la sua parte femminile, lo aveva illuminato con i suoi insegnamenti d’amore. Queste affermazioni mi avevano colpito molto e mi riusciva difficile capirle:<< Come deve fare l’uomo per comprendere la donna?>> domandai allora.

<<La donna va amata, non compresa. è questa la prima lezione che devi apprendere. La donna, come la vita, è misteriosa e ha bisogno di aprire il suo cuore per raggiungere le cime e le profondità del suo amore. Solo così riuscirai a capire la sua natura e potrai aspirare alla conoscenza suprema>> rispose.

[…] In quei giorni i suoi discorsi si scontravano con il mio ego procurandomi un leggere fastidio, perché insistevano troppo sul ruolo femminile a discapito di quello maschile. Osservando il mio volto il maestro comprese ciò che provavo e, per calmarmi, precisò:<<L’uomo che vuole raggiungere la vera saggezza può farlo solo attraverso la porta del cuore della donna, perché è lei il cammino che gli permette di viaggiare nel tempo e nello spazio […] Nella vita dell’essere umano esiste una parte sacra e una profana. Noi, gli uomini, siamo affini a quella profana, mentre le donne a quella sacra. […] Per questo è considerata la dea della saggezza in potenza e una portatrice della spiritualità sacra>>.

Tratto da “I CURANDEROS DELL’ANIMA“, di Hernàn Huarache Mamani

Autore

Isabella Lipperi