Spiritualità

Il Fiore Che Hai Nel Petto

Scritto da Cristiana Gallo

Alcuni sentieri vanno percorsi in autunno, quado tutto si colora del morire di ciò che è vecchio, che è già passato, pur se non ancora completamente caduto.

Un presagio sussurra nello scricchiolio che fai ad ogni passo sulle foglie secche, ma se ti fermi puoi sentirlo. Silenzio.

Arriverà il grande inverno.

Non sarà visibile ma tutto sotto terra resterà in fermento. La pazienza porterà sapienza ed il coraggio la capacità di osare la propulsione di un nuovo passo. Nel vuoto.

Quel passo che sa cosa lascia attraendo ignoto. E’ lì che si fa rinascita nel nuovo tempo, in quel coraggio, la disponibilità a cedere. Che tu lo voglia o no.

Gira lo sguardo dentro, che fuori non c’è nulla da vedere. Giralo dentro a ritrovare i desideri, con la qualità di quando eri bambino. Per risorgere col sole che si fa nuovo occorre la potenza di quell’energia.

Nei grandi passaggi della vita, quando non ti uniformi ad una realtà data o imposta dall’esterno e ti esponi al potenziale di una crisi che rischia di travolgere tutto il conosciuto, c’è una fase potenzialmente spaventosa, un vuoto, poiché prima che nasca il nuovo tutto deve fermarsi. Un silenzioso inverno di paura e di speranza.

Non spaventarti. Ascolta il silenzio. Osserva il vuoto. Attendi la luce della tua nuova primavera. Ma bada, dovrai cercarla e volerla con tutta la tua forza questa rinascita, non sarà il fiore fuori, ma quello dentro che hai nel petto, a schiarire l’orizzonte e la visione.

Autore

Cristiana Gallo

Psicologa iscritta all’Albo degli Psicologi del Lazio con il numero 15468. Psicoterapeuta ed Analista Bioenergetica specializzata in Psicoterapia Individuale e di Gruppo. Grafologa.
Conduttrice di Esercizi di Bioenergetica e Insegnante Yoga.