Spiritualità

La Spiritualità del Corpo

Scritto da Cristiana Gallo

“Il nostro compito è quello di liberarci da questa prigione, allargando in centri concentrici la nostra compassione per abbracciare tutte le creature viventi e tutta la natura nella sua bellezza.”

Albert Einstein

Il corpo despiritualizzato è caratterizzato da una relativa insensibilità e mancanza di grazia. I suoi movimenti tendono a essere meccanici, poiché sono determinati in larga misura dalla mente o dalla volontà.

Quando invece è lo spirito a muoverlo, il corpo freme di eccitazione o balza per l’entusiasmo, simile a un corso d’acqua che scende impetuoso lungo un pendio montano, o scorre calmo, ampio e profondo, in pianura.

Non sempre la vita procede senza scosse, ma quando l’individuo è costretto a spingersi o trascinarsi a fatica dall’uno all’altro giorno, c’è qualcosa nel suo dinamismo corporeo che non va e che lo predispone alla malattia.

La vera grazia non s’impara: è un dono di natura che l’uomo riceve in quanto creatura di Dio. Ma quando la si perde, la si recupera soltanto a patto di ristabilire la spiritualità del corpo, e per poterlo fare dobbiamo capire perché e come la si è persa.

Ma poiché non si può ritrovare un oggetto perduto se non si sa che cos’è, cominceremo con l’indagine del corpo naturale, quello in cui movimento, sensibilità e pensiero si integrano in azioni aggraziate.

… il corpo in quanto sistema energetico controllato e autonomo … dipende per la propria sopravvivenza dall’ambiente, con cui ha una continua interazione.

Una prospettiva energetica ci darà modo di comprendere la vera natura della grazia e della spiritualità del corpo, senza tuttavia diventare mistici, e ci porterà a indagare il ruolo svolto nella grazia umana dal sentimento, in mancanza del quale i movimenti diventano meccanici e le idee astrazioni.

Si può predicare l’amore a chi ha lo spirito infranto e l’animo colmo di odio, ma la predicazione rimarrà senza efficacia, perché solo se riusciremo a ristabilire l’integrità del suo spirito, il suo amore riemergerà.

… alcuni disturbi che spezzano lo spirito di una persona, ne riducono la grazia corporea e ne minacciano la salute.

Ponendo l’accento sulla grazia come criterio per la valutazione della salute potremo comprendere molti problemi emotivi che affliggono gli esseri umani e sviluppare la grazia corporea che promuove la salute stessa.

Nel concetto di grazia spirito e materia sono congiunti.

In teologia la grazia è definita “l’influenza divina che agisce nel cuore per rigenerarlo, santificarlo e conservarlo”.

La si potrebbe anche definire come lo spirito divino che agisce nel corpo.

Lo spirito divino è sperimentato come grazia naturale del corpo e delicatezza di comportamento verso tutte le creature di Dio.

La grazia è uno stato di santità, di pienezza, di legame con la vita, di unione con il divino.

Tratto da “La Spiritualità del Corpo, di A.Lowen, Ed.Astrolabio”

Autore

Cristiana Gallo

Psicologa iscritta all’Albo degli Psicologi del Lazio con il numero 15468. Psicoterapeuta ed Analista Bioenergetica specializzata in Psicoterapia Individuale e di Gruppo. Grafologa.
Conduttrice di Esercizi di Bioenergetica e Insegnante Yoga.