Psicologia

Dal Sintomo alla Causa del Disagio Psicofisiologico

Scritto da Cristiana Gallo

La vita sottopone ogni persona all’attraversamento di periodi critici: fasi della crescita, separazioni e lutti, problemi relazionali o lavorativi, e tante altre situazioni o eventi che possono destabilizzare l’abituale equilibrio.

Anche eventi ritenuti socialmente positivi possono destabilizzare l’equilibrio di una persona e di un sistema di relazioni, basti pensare a tutto ciò che comporta la nascita di un figlio.

In tali momenti ci si può sentire soli, spaventati o confusi , in ultima analisi sempre bloccati in una situazione che sembra senza via d’uscita.

Oppure può accadere che un tipico comportamento personale, fino ad un dato periodo efficace, diventi improvvisamente non idoneo, perché è cambiata la situazione ambientale, oppure perché non produce più soddisfazione, o ancora perché ci si rende conto che nell’attuarlo si paga un prezzo troppo alto.

Spesso, quando si sottovalutano a lungo le difficoltà percepite nella propria vita, compare un sintomo, fisico o psicologico, a fungere da allarme e ad obbligare la persona a prendersi cura di sé.

I sintomi sono la parte visibile di un problema. Simbolicamente, essi sono come la punta di un iceberg, dove il sintomo rappresenta la piccola parte visibile ai nostri occhi e il problema che l’ha generato è la parte sommersa sott’acqua. Per ottenere la remissione di un sintomo è necessario occuparsi di ciò che lo ha prodotto.

Autore

Cristiana Gallo

Psicologa iscritta all’Albo degli Psicologi del Lazio con il numero 15468. Psicoterapeuta ed Analista Bioenergetica specializzata in Psicoterapia Individuale e di Gruppo. Grafologa.
Conduttrice di Esercizi di Bioenergetica e Insegnante Yoga.